giovedì 17 gennaio 2013

Torta all'arancia

Questa torta è diventata un mio cavallo di battaglia già dalla prima volta che l'ho preparata. Infatti è facile, veloce e soprattutto buonissima! Il problema delle torte all'arancia, secondo me, è che spesso non sanno d'arancia e/o sono secche. Questa, invece, profuma d'arancia e rimane morbida per giorni. La ricetta di base è quella proposta da Benedetta Parodi nel suo libro "Cotto e mangiato", ma io ho apportato qualche modifica che, a mio avviso, la rende migliore. La ricetta sarebbe per preparare un  ciambellone, ma se si usa uno stampo normale (come faccio io) non cambia nulla.

Ingredienti:
gr. 80 di burro
gr. 220 di zucchero
3 uova
2 arance spremute
gr. 300 di farina 00
1 bustina di lievito vanigliato
la scorza di 2 arance non trattate (qui dipende molto dalle arance a disposizione:vivo a Milano, quindi le arance sono tendenzialmente piccole e poco profumate)
un pizzico di sale
Tirare fuori gli ingredienti dal frigo per tempo, di modo che burro e uova abbiano la stessa temperatura. Impastare il burro ben ammorbidito con lo zucchero. Aggiungere le uova e montare il composto con le fruste elettriche. Unire il succo delle due arance e a pioggia la farina precedentemente mescolata con lievito,  vanillina e  sale. Grattuggiare la scorza delle arance e aggiungerla al composto.
Versare il tutto in uno stampo imburrato e infarinato e cuocere a 180° in forno statico preriscaldato per cica 30 minuti (ho notato che in certi forni mi servono anche 40 minuti, bisogna andare un pochino a occhio). Controllare con uno stuzzicadente la cottura: se infilandolo esce "pulito" la torta è pronta. Deve comunque rimanere umidina, non secca!

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