venerdì 21 dicembre 2012

Ehi cocco!

Io amo il profumo di cocco. Che sia un balsamo, uno shampoo, una crema o qualsiasi altra cosa basta che profumi di cocco e io sono contenta. Credo che crei dipendenza perché anni fa non lo sopportavo, mentre a forza di usare prodotti al profumo di cocco oggi non posso più farne a meno. Mentre girovagavo sul sito di Ecco Verde alla ricerca di qualcosa di coccoso mi sono imbattuta in questo trattamento per i capelli al cocco. E potevo io, in crisi di astinenza da cocco, non comprarlo? No, non potevo. E quindi ecco che qualche giorno dopo questo trattamento era fra le mie mani. Devo dire che inizialmente ci sono rimasta un po' male perché è vero che costa poco (4,99euro), però il barattolino è veramente piccino! Poi ho aperto  la confezione e...magia! il profumo di cocco mi ha fatto dimenticare delusione in men che non si dica. Putroppo i miei capelli ('sti scemi) non amano affatto l'olio di cocco e tutti gli impacchi che ho fatto a base di diversi oli di cocco in diverse quantità hanno sempre avuto il medesimo esito nefasto: capelli con ciocche unte e punte sparate all'infuori nonostante la pesantezza. Insomma, uno spettacolo veramente poco piacevole. Quindi ho evitato di usare anche questo trattamento come impacco pre-shampoo e mi sono buttata sul pre-asciugatura. Ne prelevo pochissimo (ma proprio poco poco poco), lo faccio sciogliere fra le mani e poi lo applico sulle lunghezze e sulle punte prima di asciugare. Il profumo è buonissimo ma, siccome sono molto fortunata, i miei capelli non trattengono i profumi neanche a pagarli (ok, neanche gli odori e questo è buono però é frustrante con i profumi!) e quindi dopo 30 secondi non si sente più. C'è di buono che i capelli con questo trattamento non vengono unti e le lunghezze rimangono un pochino più morbide e anche le punte sono meno sparate da tutte le parti.
Non è che sia un trattamento rivoluzionario per i miei capelli, ma mi piace usarlo lo stesso per il profumo. L'ho provato sui ricci del mio ragazzo e lì dà maggiori soddisfazioni: ricci ben definiti e lucidi.
Vista la quantità che uso anche se la confezione è piccolissima credo che lo finirò nel duemilaemai, quindi non mi pongo neanche la domanda se lo ricomprerei oppure no. Probabilemente no, perchè i miei capelli non cambiano particolarmente con questo trattamento, però il profumo è buono, costa poco e dura tantissimo.

Obiettivo: capelli puliti, morbidi e lucidi


Il sogno di qualsiasi ragazza è avere capelli lucidi e morbidi. Certo, il più delle volte rimane un sogno e ci ritroviamo con capelli magari belli a vedersi, ma secchi al tatto, oppure morbidi, ma opachi. E così, spendiamo e spendiamo su prodotti che promettono un "effetto specchio" o capelli morbidi e nutriti senza avere risultati o avendoli per un breve periodo. La buona notizia è che avere capelli morbidi e lucidi non è impossibile e lo si può ottenere in modo naturale, senza spendere cifre esorbitanti e in casa. 
Ho comprato questo Hair Pack in una bioprofumeria che ho vicino casa (e che ora che ho scoperto, sarà la mia rovina!) ovvero http://www.facebook.com/ThymiamaBioProfumeriaMilano. Complici le varie recensioni lette in rete e i video visti su YouTube, volevo comprarmi della polvere di amla per fare gli impacchi. Per chi non lo sapesse l'amla ha tantissime proprietà tra cui rafforzare i capelli, dare volume, lucidare e far uscire i riflessi naturali. Detto ciò, è facile capire il perchè della mia ricerca di questa magica polverina. Dopo varie ricerche infruttuose, finalmente nella bioprofumeria ho trovato l'amla, ma la ragazza mi ha consigliato questo mix in quanto più completo. La povere è un mix di amla, shikakai, albero del sapone (certo non tutto l'albero, un po' di poverina derivata!),  argilla smectica, neem e vetiver. La polvere di shikakai ha praticamente la funzione dello shampoo in quanto deterge, ma è molto delicata sulla cute e fa anche da condizionante. Il derivato dall'albero del sapone serve, appunto, per lavare i capelli. L'argilla smectica è anch'essa lavante, molto simile al ghassoul, e delicata. Il neem è rivitalizzante e stimolante del cuoio capelluto, ottimo per trattare i capelli sfibrati. Il vetiver dovrebbe anch'esso avere delle proprietà rivitalizzanti. Questa polvere fa quindi da trattamento, shampoo e anche condizionante: in un colpo solo, tre risultati. 
Inizialmente ero molto scettica sull'usare delle terre e delle erbe per lavarmi i capelli. Uso da molto prodotti naturali e biologici per la cura dei miei capelli, ma terre e erbe mi sembravano una cosa un po' esagerata e complicata. Invece... beh, sono contentissima! Anche sui miei capelli secchini il risultato c'è: i capelli sono più corposi, sono decisamente più condizionati e meno crespi e sono anche più lucidi. Insomma, sono più belli. In più sono puliti, cosa su cui ero piuttosto scettica. Ho spesso una leggera dermatite quando lavo i capelli e questa polvere è così delicata che la dermatite non c'è più! E come se non bastasse, perdo effettivamente meno capelli.
Quando l'ho usata non sapevo come fare e ero indecisa quindi ora scrivo la ricettina che ho provato. Le dosi le faccio a occhio, l'importante è avere un composto cremoso nè troppo liquido nè troppo duro.  (N.b. consiglio di usare un recipiente e un cucchiaio non di metallo)
-poverina q.b.: io ho i capelli molto lunghi e 3-4 cucchiaini da the ci vogliono 
-tè caldo, non bollente q.b. per ottere un composto cremoso: ho usato sia il karkadè che un the nero e non ho notato differenze
- miele: un bel cucchiaio, per idratare. E' idrosolubile, quindi non appiccica
- balsamo senza siliconi: una nocina per dare cremosità
- cannella q.b. : non credo abbia particolari proprietà in dosi così insignificanti, ma mi piace l'idea e il profumo
- due cucchiaini di cacao in polvere
(-ho aggiunto qualche goccia di aroma alimentare alla mandorla, ma è abbastanza inutile. E' solo stato bello da annusare, ma non lascia alcun profumo, ahimè).

A questo punto io lascio un po' riposare e nel frattempo mi bevo il the avanzato. Poi mi metto nella doccia, bagno i capelli normalmente e quando sono bagnati applico la mia cremina un po' alla volta per lavare bene tutta la testa. Massaggio e ne metto un pochino anche sulle lunghezze, ma mi concentro sulla radice. Una volta impiastricciata per bene lascio agire 5-10 minuti e poi sciacquo via il tutto. Bisogna far un po' di attenzione a sciacquare bene, ma viene via facilmente dai capelli. Applico un po' di balsamo sulle lunghezze, lavo via anche questo e poi...fatto! I capelli potrebbero sembrare più duri, ma appena si asciugano diventano morbidissimi! Anche se può sembrare, l'intera operazione non richiede tempistiche molto più lunghe di un normale shampoo. E no, la doccia non rimane sporca.
Ho letto che alcune ragazze hanno avuto un po' di difficoltà all'inizio con questi metodi di lavaggio perchè i capelli erano ingestibili, io invece non ho avuto nessun problema, anzi sembra che i miei capelli abbiano apprezzato molto fin da subito!

Ho scritto tantissimo, ma questo mix merita davvero una descrizione dettagliata perchè mantiene quello che promette.

lunedì 10 dicembre 2012

Alverde peeling viso all'albicocca e calendula

Questo peeling viso fa parte della super  spesona di cosmetici che ho fatto al supermercato dm di Salisburgo. Avendo letto opinioni entusiastiche su questa marca ne ho approfittato per comprare anche prodotti che di solito non uso molto, come appunto i peeling per il viso. Questo scrub ha una consistenza cremosa e un ottimo profumino di albicocca e di calendula (ho da poco scoperto di gradire molto le fragranze alla calendula). Lo massaggio sul viso con le mani umide insistendo soprattutto sulla zona t e evitando, naturalmente, gli occhi. Pulisce bene la pelle, ma avrei preferito uno scrub un po' più forte. Per chi ha la pelle molto sensibile questo scrub potrebbe essere anche un po' troppo forte, visto che i granellini di albicocca non sono pochi, ma per me è quasi troppo delicato. Devo dire che però a me sembrano sempre troppo delicati anche gli scrub viso Lush, quindi forse sono io il problema. Questo prodotto ha un prezzo molto contenuto, come tutta la linea d'altronde. Se ne avessi la  possibilità probabilmente lo ricomprerei perché comunque è piacevole pulirsi la pelle con i granelli di albicocca!

Voglia di accessori etnici



L'inverno avanza e questo freddo mi ha fatto venire voglia di accessori etnici, che trasmettono con i loro colori un piacevole senso di calore. Bracciali e orecchini in legno, dorati e colorati di rosso e verde mi fanno pensare all'estate e alle lunghe giornate di sole. Basta indossarli e ci si sente subito più vicini alla bella stagione. Quindi perché non concederseli anche d'inverno? :)


sabato 1 dicembre 2012

Le belle scoperte del Fashion Camp

Il Fashion Camp è un'ottima occasione per incontrare la creatività in diverse forme. In ogni edizione sono presenti dei temporary store sempre molto interessanti, che coniugano artigianalità, creatività, ricerca e buon gusto.
Tra i vari temporary store presenti, oggi sono rimasta particolarmente colpita da due: Serena Poletto Ghella e Montanari Showroom.


La ragazza della foto qui sopra è Serena (http://serenapolettoghella.it/), una giovane neomamma torinese che realizza dei capi davvero interessanti. Quello che mi piace è l'impronta un po' rock, ma allo stesso tempo pulita che hanno le sue creazioni. Tartan, denim, cachemire sono coniugati in forme e modelli che non t'aspetti. In particolare casacche, cappe e tartan sono i tratti distintivi di questo mini store da scoprire. Non basta passare davanti e dare uno sguardo veloce per capire, bisogna guardare ogni capo e scoprire il dettaglio insolito, ma studiato. Ci sono il denim usato per fare le tute degli operai negli anni '60 (o era '70?) e i vestiti le cui gonne restano bene aperte perchè hanno l'anima dei colletti delle camice da uomo: una collezione un po' ribelle e un po' rigida, ma davvero particolare. Serena poi, quando ti racconta ogni pezzo della collezione lo fa con un entusiasmo e una passione che non possono non coinvolgere e non far capire che questi vestiti hanno un po' un'anima: sono stati pensati, voluti e infine hanno preso vita e ora sono pronti a scoprire il mondo. Complimenti davvero, Serena!

                                                                        
Questo è un altro temporary store che oggi ha catturato la mia attenzione: Montanari  Showroom (http://www.montanarishowroom.it/). Questo store propone borse, collane, bracciali e orecchini tutto handmade e made in Italy (anzi, made in Romagna!). I braccialetti, in particolare, sono stata la cosa che mi è piaciuta di più. Sono realizzati con delle "basi" in velluto oppure pelle su cui vengono cuciti perle, cristalli o pietre semipreziose e molti hanno dei bei bottoni di madreperla come chiusura. Gran parte di questi braccialetti si possono usare anche come collarini oppure cinture. Mi sono piaciuti perchè, come si nota dalla foto, sono molto luminosi eppure anche molto easy e portabili sia di giorno che di sera. Credo diano un bel tocco anche al look più semplice rendendolo subito più carino. 





                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           


Fashion Camp Christmas edition day 1


Oggi si è svolto il promo giorno di Fashion Camp e mi sono divertita tantissimo! In questo post vorrei raccontare un po' la mia esperienza con i worshop di oggi, a cui seguirà un altro post su due dei temporary store presenti.


Questa è stata la tavolata che ci ha accolte stamattina per il workshop "Impacchettare con stile". Non è deliziosa? In sole due ore abbiamo imparato a realizzare coccardine chiudipacco con i pirottini dei muffins, fiorellini ponpon con i centrini da dolcetti e bellissimi fiori con i tovaglioli di carta! Nonostante io non sia proprio la persona con più manualità al mondo Silvia ( di http://ghirlanda-di-popcorn.blogspot.it/) è riuscita lo stesso a farmi realizzare delle cose molto carine. Eccole qui:


Queste sono le coccardine realizzate con i pirottini e i fiori pon pon ottenuti partendo dai centrini di carta. Sono davvero adorabili!


Questo è il fiore realizzato con i tovaglioli di carta, bellissimo anche come centrotavola.











Oggi pomeriggio, invece, ho partecipato al workshop "Sweet Christmas" e ho imparato a realizzare dei bellissimi biscottini natalizi decoraticon pasta di zucchero colorata, glassa e glitter (il tutto rigorosamente commestibile!). Ammetto che qui la mia creatività non si è espressa proprio al meglio, nonostante gli ottimi consigli di Francesca ( di http://www.milanolovesfood.com/). Diciamo che mi sono ricordata perchè la mia professoressa di Artistica alle medie mi rimproverava di non saper tenere in mano neanche una matita! Nonostante tutti i biscottini delle altre ragazze fossero più attraenti dei miei  mi sono diverita tantissimo e alla fine mi sono sentita comunque fiera di me stessa per essere riuscirta a fare questi biscottini decorati!